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⇨ definición de Alsazia (Wikipedia)
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Alsazia
Descripteurs EUROVOC (fr)[Thème]
Alsazia (s. f.)
région de Métropole Française (fr)[Classe...]
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Wikipedia
Alsazia regione |
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Dati amministrativi | |||||||
Stato | Francia | ||||||
Capoluogo | Strasburgo | ||||||
Presidente del Consiglio regionale | Philippe Richert (UMP) | ||||||
Territorio | |||||||
Coordinate del capoluogo |
48°35′05″N 7°45′02″E / 48.58476°N 7.750576°ECoordinate: 48°35′05″N 7°45′02″E / 48.58476°N 7.750576°E | ||||||
Superficie | 8 280 km² | ||||||
Abitanti | 1 837 087 (2008) | ||||||
Densità | 221,87 ab./km² | ||||||
Dipartimenti | 2 | ||||||
Arrondissement | 13 | ||||||
Altre informazioni | |||||||
Lingue | francese, alsaziano | ||||||
Fuso orario | UTC+1 | ||||||
Nome abitanti | alsaziano/a (alsacien(ne)) | ||||||
Localizzazione | |||||||
Sito istituzionale |
L'Alsazia (Alsace in francese, Elsass in dialetto alsaziano, variante del tedesco alemanno e in tedesco) è una regione francese. Vi è parlato oltre al francese l'alsaziano, un gruppo di dialetti alemanni molto francesizzati e non facilmente comprensibili dai parlanti di lingua tedesca.
È composta da 2 dipartimenti: Basso Reno (67, Bas-Rhin, Unterelsass) a nord e l'Alto Reno (68, Haut-Rhin, Oberelsass) a sud. Sono inclusi nella regione 13 arrondissement, 75 cantoni e 904 comuni.
Indice |
La città principale e capoluogo dell'Alsazia è Strasburgo (Strasbourg, "Strossburi", Straßburg), che è anche il centro urbano più grande, nonché capoluogo del dipartimento del Basso Reno (o Bassa Alsazia o Nord-Alsazia). Seguono, per grandezza, Mulhouse ("Milhusa", Mülhausen), e Colmar, quest'ultima capoluogo del dipartimento dell'Alto Reno (o Alta Alsazia o Sud-Alsazia, Sud-Alsace o Südelsass in tedesco).
Il territorio della regione confina con la Germania a nord (Renania-Palatinato) e a est (Baden-Württemberg), con la Svizzera a sud (cantoni Basilea Città, Basilea Campagna, Soletta e Giura) e con le regioni Franca Contea a sud-ovest e Lorena a ovest.
Storicamente faceva parte dell'Alsazia anche il Territorio di Belfort, parte dell'Alto Reno rimasta francese dopo l'annessione dell'Alsazia all'Impero germanico nel 1871.
Con la sua superficie di soli 8.280 km² è la più piccola delle regioni francesi.
La morfologia delle regione presenta:
A differenza delle regioni confinanti, l'Alsazia non ha mai conosciuto un periodo di unità e autonomia. Per molti secoli è stata suddivisa in piccole zone politiche, principalmente fu sottomessa al Sacro Romano Impero.
Abitata anticamente da popolazioni celtiche (Sequani, Rauraci), fu sotto il dominio romano dal 58 a.C. fino al V secolo, quando fu invasa dai Vandali, dagli Alani e infine dagli Alamanni. Fu conquistata dai franchi di Clodoveo alla fine del V secolo, cristianizzata dai monaci di san Colombano ed entrò a far parte del regno di Austrasia nel VI secolo.
Sotto i Carolingi fu costituita in contea e col Trattato di Verdun (843) fu assegnata a Lotario; alla morte di Lotario II passò alla Germania e fu incorporata al ducato di Svevia. Fu quindi divisa nei due langraviati dell'Alta e della Bassa Alsazia, che restarono sotto gli Asburgo fino al 1648.
In realtà l'Alsazia, durante tutto il Medioevo, fu costituita da un mosaico di signorie, di fatto autonome, accanto alle quali le principali città, sottrattesi alle autorità feudali, costituirono una lega, la Decapoli alsaziana (1354), sotto la protezione dell'imperatore, ma di fatto indipendente. Poco dopo anche Strasburgo si emancipava dalla signoria vescovile.
Durante la guerra dei Trent'anni l'Alsazia, che era stato un fertile territorio per la diffusione della Riforma protestante, subì l'influsso francese e la Pace di Westfalia (1648) cedettero alla Francia i langraviati dell'Alta e della Bassa Alsazia e la prefettura della Decapoli. Tuttavia, la difficile interpretazione degli articoli di pace crearono una situazione di contrasto giuridico tra i sovrani tedeschi che avevano feudi imperiali in Alsazia e ritenevano che la Francia avesse un vago legame di protettorato, mentre essi continuavano ad esercitare i pieni diritti feudali autonomi. Al contrario i giuristi francesi riconoscevano al re di Francia una vera sovranità sulla regione, ritenendo i signori feudali tedeschi vassalli sottoposti alla sua autorità con riserva di mutare unilateralmente le facoltà di esercizio dei diritti feudali. Tale situazione perdurò fino al 1792, quando, con l'abolizione dei feudi in Francia, seguì il sequestro e lo spossessamento delle ultime reliquie dell'impero nella regione. Fino a tale data numerosi nobili tedeschi, proprietari di ex feudi imperiali ceduti al regno di Francia, continuarono ad esercitare le proprie prerogative quasi sovrane. Le famiglie feudatarie tedesche in tale posizione giuridica furono:
Luigi XIV rese definitiva l'unione di tutta l'Alsazia, compresa Strasburgo (1681), alla Francia, cui rimase fino al 1870, quando fu annessa assieme alla Lorena alla Germania (Trattato di Francoforte, 1871), in seguito alla guerra franco-prussiana. Nel 1919 fu restituita alla Francia con il Trattato di Versailles. Occupata dai Tedeschi nel 1940, fu liberata dagli Alleati nel 1944. Diverse forme del dialetto alsaziano, variante molto francesizzata del tedesco alemanno, sono tuttora parlate e diffuse in questa regione.
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