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Definición y significado de Villamaina

Definición

definición de Villamaina (Wikipedia)

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Wikipedia

Partecipa all'assemblea di Wikimedia Italia il 20 marzo a Pistoia

Villamaina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

<imagemap>Immagine:Segui progetto.png|20px

default Progetto:Amministrazioni/Comuni italianidesc none</imagemap> Villamaina

Stato: Italia
Regione: Campania
Provincia: Avellino
Coordinate:40°58′0″N 15°5′0″E / 40.96667, 15.08333Coordinate: 40°58′0″N 15°5′0″E / 40.96667, 15.08333
Altitudine:570 m s.l.m.
Superficie:9 km²
Abitanti:
9591 maggio 2009 [1] 
Densità:112 ab./km²
Comuni contigui:Frigento, Gesualdo, Paternopoli, Rocca San Felice, Sant'Angelo dei Lombardi, Torella dei Lombardi
CAP:83050
Pref. telefonico:0825
Codice ISTAT:064117
Codice catasto:L965 
Nome abitanti:villamainesi 
Santo patrono:San Rocco e san Paolino di Nola 
Sito istituzionale
Visita il Portale Italia

Villamaina è un comune italiano di 959 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Indice

Geografia fisica

È ubicato su una collina a circa 500/550 metri s.l.m.Molte case sono state ricostruite dopo il terremoto d' Irpinia del 1980 in conseguenza del quale sono crollate anche due chiese ed una è rimasta gravemente lesionata.

Villamaina è anche una località "termale" grazie alla presenza, nelle immediate vicinanze, delle Terme di San Teodoro.

Collocazione

È un paese sito nella parte meridionale della provincia di Avellino, relativamente a poca distanza dalla regione Puglia; è facilmente raggiungibile dall' autostrada Napoli-Bari (Napoli-Canosa) - uscita Grottaminarda; dal casello poi bisogna seguire la direzione di Frigento /Fontanarosa e passare per Carpignano; successivamente, giunti sulla strada comunale "Piani S. Filippo", bisogna svoltare a sinistra per Frigento e subito dopo a destra in direzione di Gesualdo; infine, dopo aver passato quest' ultimo paese, bisogna seguire la strada provinciale Gesualdo-Villamaina e dopo circa 5 km si è arrivati a destinazione.
Non è infrequente che durante l'inverno le strade circostanti siano percorribili unicamente con "catene", a causa delle precipitazioni nevose a volte abbondanti.

Molte delle strade inter-poderali sono poco praticabili, data la scarsa manutenzione; oltre a ciò molte di queste presentano spesso una pendenza superiore al 20% e pertanto possono risultare molto pericolose. In particolare risulta molto elevato il rischio per chi percorre la s.p. Paternopoli-Villamaina la quale, oltre ad essere estremamente in pendenza, presenta nel suo tratto più a valle il manto stradale praticamente assente; tale situazione costringe gli automobilisti a raggiungere il lato opposto della vallata passando prima per la poco lontana Gesualdo.

Cenni storici

È un paese piccolo ma molto ricco di storia che va dall' epoca romana (anche grazie alla sua vicinanza alla via Appia Antica), al medioevo (es. dominazione normanna e longobarda di paesi limitrofi come Gesualdo e Frigento), fino all' epoca moderna.

Nel '400 i territori di Villamaina erano governati dalla famiglia Caracciolo. Nel '500 il Conte di Conza, Luigi Gesualdo, nominava Annibale Caracciolo quale padrone di Villamaina. Quest' ultimo rese Villamaina una sorta di cittadella fortificata.
I Caracciolo erano prima "baroni", poi divennero "duchi di San Teodoro", fino all' '800.
L'ultima famiglia importante è stata quella dei Sanfelice che possedeva il titolo di "conti".

Villamaina ha affrontato nella storia numerose emergenze che l' hanno segnata profondamente, come l' epidemia di peste del 1656 che, pare, sterminò gran parte della popolazione.
Oppure come i numerosi terremoti nei vari secoli, che hanno danneggiato ripetutamente gli edifici. L' ultimo risale al 1980 e colpì tutta l' Irpinia, in particolare paesi limitrofi alla stessa Villamaina, ad esempio Sant'Angelo dei Lombardi e Torella dei Lombardi; in conseguenza dell' elevata magnitudo della scossa (chiaramente percepita in buona parte dell' Italia centro-meridionale), vi furono diverse vittime e molte case furono lesionate o crollarono del tutto e la chiesa di S. Rocco (vedi foto) andò completamente distrutta; parte della popolazione rimase senza dimora e fu costretta a trasferirsi in case prefabbricate in legno. Inizialmente queste casette, appellate con il termine di "prefabbricati", dovevano costituire una sistemazione temporanea ma molti nuclei familiari vi abitarono per una decade abbondante ed in alcuni casi anche di più.

L' economia si è sempre basata su un' agricoltura condotta a livello familiare, anche in conseguenza del terreno collinare scosceso e spesso roccioso che non si presta bene ad uno sfruttamento meccanizzato.
Forte l' emigrazione, soprattutto negli anni '50 e '60 (prevalentemente verso Argentina, Venezuela, Stati Uniti, Canada, Germania e Svizzera).La popolazione residente è andata diminuendo anche per colpa dell' emigrazione verso il centro e nord Italia.

Nel centro urbano (ovvero sopra la collina su cui sorge) non esistono sorgenti e pertanto l' acqua, in passato, veniva trasportata dalle sorgenti ubicate a valle (ad esempio, dalle frazioni di Formulano e Vallipara) con animali da soma oppure trasportata dalle stesse persone (tramite grosse giare poggiate sulla testa).
Dopo l'arrivo dell'energia elettrica (anni '20) fu installata una pompa elettrica presso la sorgente di Formulano, grazie ad alcune donazioni da parte di cittadini villamainesi residenti in America; pertanto nel paese furono costruite tre fontane pubbliche.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti<timeline>Colors=

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 fontsize:S pos:(20,20) text:fonte ISTAT - elaborazione grafica a cura di Wikipedia

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Torre campanaria della Chiesa di San Rocco, ricostruita dopo il terremoto del 1980

Luoghi d' interesse

La fonte di Formulano

Alle pendici della collina di Villamaina (dir. Sud) è sita la cosiddetta località Formulano in cui v'è un' antica fonte; elevato il suo valore storico, risalente addirittura ad epoca romana.
Nell' '800 furono ritrovati resti di antichissimi edifici romani con pavimenti di mosaico.
La fontana è stata adoperata per secoli dagli abitanti di Villamaina e dai contadini quale luogo di approvvigionamento idrico, irrigazione per i campi ed abbeveramento del bestiame. Sul posto è presente il cartello "Antica sorgente di Formulano" - "Alta Irpinia".

Le terme

Poco lontano vi sono le "Terme di S. Teodoro", note fin dall' antichità per le proprietà terapeutiche dell' acqua. Le Terme sono state restaurate e riaperte dopo un lungo lasso di tempo in cui versavano in totale abbandono.
Sul lato destro del complesso termale è presente una piccolissima ed antica chiesetta che è stata consacrata di recente.
Pertanto Villamaina viene considerata una vera e propria "località termale" e tale appellativo è riportato anche su alcuni cartelli stradali.

La centrale eolica

Da Villamaina è visibile una centrale eolica avente un discreto numero di "pale" alte anche 30 m; la stessa è ubicata a Est del paese, sopra una collina nelle vicinanze di Frigento.
Secondo indiscrezioni sarebbe in fase di progettazione un ampliamento di questa centrale, anche se sembra che alcuni comuni limitrofi siano contrari a questo progetto per motivi paesaggistici.

Il parco comunale "Giovanni Gussone"

Nel luogo dove erano ubicati i "prefabbricati" per gli sfollati del terremoto del 1980 (a tutt'oggi completamente smantellati), sorge un parco comunale di recente realizzazione e dedicato al botanico villamainese Giovanni Gussone (1787 – 1866), che comprende campo da calcetto o basket, campo da bocce, viali alberati (per lo più con ulivi di medio e grosso fusto) nonché un piccolo anfiteatro all' aperto.

Ambiente

La "Mefite"

Nelle vicinanze del paese esiste un sito denominato Mefite (pozze d' acqua sulfurea) ubicato nella Valle d' Ansanto, che trovasi fra Villamaina, Torella dei Lombardi e Rocca San Felice.
È consigliabile usare prudenza se intenti a visitare questo luogo, data l' elevata pericolosità dovuta alle esalazioni gassose di idrogeno solforato (numerose le carcasse di animali in loco).
A seconda della direzione del vento, sovente a Villamaina è chiaramente percepibile l' odore di zolfo proveniente dalla Mefite.
Arrivati sul posto è ben visibile un cartello che recita "pericolo di morte" (e nel recente passato sono deceduti due studiosi che erano in cerca di fantomatiche monete d' epoca romana, investiti in pieno da un improvviso aumento di esalazioni di gas).
Il sito in questione è formato da una pozza che ribolle e tutt' attorno si percepisce chiaramente un odore intenso e nauseabondo, con sbuffi di vapore. Nelle immediate vicinanze della pozza non esiste vegetazione.
In epoca remota la Mefite era un luogo di culto ed infatti venne ritrovato un altare dedicato alla "dea Mefite".

Bosco della "Rocca"

Bosco della Rocca su Google Maps

Si tratta di un bosco di piccole dimensioni ubicato nei pressi della suindicata Mefite, a metà strada fra i comuni di Villamaina e di Rocca San Felice, sul fianco di una collina, per lo più in forte pendenza; la vegetazione è composta da rovi, pungitopo, ginestre e da alberi ad alto fusto, in prevalenza querce, olmi e pioppi.
In alcuni punti è praticabile con estrema difficoltà a causa dell'elevata pendenza e della vegetazione che in alcuni punti è estremamente fitta.
Secondo voci sembra che ogni 20 anni detto luogo venga quasi completamente disboscato dai comuni limitrofi che traggono profitto dalla vendita del legname, dividendo i proventi in parti uguali; sempre secondo indiscrezioni sembra che, durante tale disboscamento, non vengano tagliate le piante più longeve né quelle più giovani per consentire al bosco di rinascere nelle successive due decadi.

Amministrazione

Sindaco: Michele Marruzzo (centrosinistra - Uniti per Villamaina) dal 30/05/2006
Centralino del comune: 0825 442083
Posta elettronica: comunevillamainaict@libero.it

Monumento dedicato ai "lavori in pietra"
  • Sede Comunale: via Roma, 8 - Fax: 0825-442103

Feste religiose

  • San Giuseppe, 19 marzo. Accensione dei falò dove si riunisce la gente cantando e mangiando (le zeppole di S. Giuseppe, dolce tipico).
  • Pellegrinaggio alla Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, fine maggio. Detta chiesa è ubicata a pochi chilometri dal bosco di Girifalco, Torella dei Lombardi.
  • "Festa dell'Arciprete", domenica dopo Pasqua.
  • Festa di sant'Antonio e san Paolino, 21 e 22 giugno. II santo patrono di Villamaina è san Paolino di Nola, festeggiato insieme a S. Antonio Viene svolta anche la processione per il paese con le statue dei Santi e la banda musicale. Alla sera il concerto di musica classica.
  • Festa della Madonna del Carmine, 16 luglio.
  • Festa della Madonna Assunta e di San Rocco, 15 e 16 agosto. Funzione religiosa, processione con le statue dei Santi ed evento del "Palo della Cuccagna", che consiste nell'arrampicata su di un palo di pioppo alto svariati metri e cosparso di grasso, sulla cui cima, fino alla prima metà degli anni '90, venivano appesi alcuni prodotti tipici come prosciutti, formaggi ed altro.

Frazioni

Antica, Bagni, Buffone (Toppolo), Campoluongo, Cerasito, Cesine, Cisterne, Conche, Costa, Croce, Demanio, Fontanelle, Formulano, Fulitto, Isca, Madonna delle Grazie, Lenze, Luccolo, Mazzarella, Melazzo, Osco, Piro, Ponterutto, Pretachiana, Rasole, San Giovanni, San Paolino, Santa Caterina, Sarzano, Sicciano, Sotto le Coste, Taverna, Vertoli, Puntiddi, Vallipara.

Galleria

Note

  1. ^ Dati Istat - Popolazione residente all'1/5/2009

Collegamenti esterni

 

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