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⇨ definición de pastello (Wikipedia)
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pastello (n.m.)
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pastello (adj.)
delicato, raffinato[Similaire]
pastello (adj.)
di colore chiaro[Similaire]
pastello (s.)
lapis; matita; matita cerata; matita colorata[Classe]
pastel (fr)[Thème]
pastello (s.)
colorant bleu (végétal) (fr)[ClasseParExt.]
pastello (s.)
œuvre peinte : selon la technique (fr)[Classe]
pastel (fr)[termes liés]
pastello (s.)
pastello (s.)
ustensile de l'écolier (fr)[ClasseParExt.]
ustensile de maquillage (fr)[ClasseParExt.]
outil de menuiserie-charpenterie (fr)[ClasseParExt.]
lapis; matita; matita cerata; matita colorata[ClasseHyper.]
writing implement (en)[Hyper.]
disegnare a pastello[Dérivé]
Wikipedia
Il pastello è una tecnica di disegno che usa bastoncini di pigmento colorato.
La percentuale del legante (colla o cera) è ridotta al minimo per assicurare l'adesione dei pigmenti al foglio. Il colore risulta quindi purissimo e luminoso; questa caratteristica viene esaltata utilizzando carta più o meno ruvida.
Per assicurare una maggiore adesione delle polveri colorate alla carta, sul disegno può essere vaporizzato un fissante che diminuisce però la vivacità dei colori.
Un disegno a pastello può essere adeguatamente conservato sotto vetro per proteggerlo dall'umidità e dalla polvere.
Indice |
Oggigiorno il termine pastello è usato in modo improprio per indicare molti materiali artistici differenti. La forma originale e più popolare del pastello si chiama pastello morbido.
Generalmente ha una lunghezza di circa 9 cm e può essere acquistato sia in singoli pezzi che in scatole di varie dimensioni. Alcune case produttrici suddividono le scatole, che variano dai 20 ai 60 pezzi, in due gamme di colori contraddistinte dalle lettere F e L:
Il pastello in base all'impasto di cui è composto può essere:
Alcuni materiali che vengono erroneamente indicati come "pastello" sono:
Il pastello morbido venne inventato dall'artista (minore) francese Jean Perréal (1455-1530), verso la fine del XV secolo.
Leonardo da Vinci (1452-1519) fu uno dei primi in Italia ad utilizzarlo nei suoi studi e schizzi e ne riconobbe la paternità a Perréal, citandolo nel suo "Codice Atlantico" al foglio 247, con la frase "...una tecnica nuova per dipingere con differenti colori secchi...". Fu solo nel XVIII secolo tramite la famosa pittrice veneziana Rosalba Carriera (1675-1757) che il pastello venne utilizzato per creare vere e proprie opere d'arte e raggiunse il suo apice, nella realizzazione dei ritratti, tramite i pittori Maurice Quentin de La Tour (1704-1788) e Jean Baptiste Perronneau (1715-1783).
Il pastello cadde in disuso, con l'arrivo della rivoluzione francese e la relativa scomparsa dei committenti aristocratici, sarà solo l'arrivo degli Impressionisti a dargli nuova vita.
L'utilizzo del pastello si adatta molto bene, data la sua morbidezza, velocità di esecuzione e luminosità, alla nuova forma pittorica degli impressionisti "en plein air (all'aperto)", nel catturare i colori brillanti dei paessaggi, delle feste in campagna, a cogliere le delicate movenze delle ballerine e i sereni ritratti di donne e bambini.
Nel XX Secolo, sempre più pittori hanno usato il pastello; tra cui Pablo Picasso.
Elenco di artisti che hanno utilizzato il Pastello per la realizzazione delle proprie opere:
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